mercoledì 4 settembre 2013

#inmontagna: Monte Guglielmo, un posto in prima fila per il tramonto


C'è qualcosa di più rilassante che vedere il sole calare piano piano all'orizzonte mentre tu sali passo dopo passo?  
Immersa nel silenzio di un luogo che a quell'ora non è abituato ad avere ospiti e che si offre in tutto il suo splendore. Le ombre diventano sempre più lunghe fino a scomparire, il cielo si colora di toni caldi e avvolgenti e la foschia di una calda giornata d'inizio settembre lascia spazio ad un panorama tanto bello da togliere il fiato. E la stanchezza accumulata durante la giornata di lavoro e nella risalita immediatamente scompare.
Cartoline di una serata alternativa, da ripetere, al Monte Guglielmo a 1957 metri di quota, la montagna dei bresciani. Raggiungibile da Pisogne, in un paio d'ore di cammino, da Zone (Bs) o dalla Valtrompia.
Nelle giornate limpide, quelle che arrivano dopo un temporale, dicono che dalla sua cima si veda addirittura la madonnina del Duomo di Milano. Ci sarò salita almeno una trentina di volte in vita mia, il cielo velato però non mi ha mai permesso di arrivare con la vista fino a Milano, ma il panorama che si apre sul lago d'Iseo, la Franciacorta e la Vallecamonica è sempre indimenticabile. 
Una meta imperdibile di giorno, ma ancor più affascinante di sera.