venerdì 31 maggio 2013

Quando il budget per lo shopping non c'è

No, non è impossibile. Fare shopping a costo zero si può!



Quante volte, prese da shopping compulsivo/curativo, abbiamo acquistato capi che poi ci siamo ritrovate mesi dopo nell'armadio senza averli mai indossati? Già, perché quando l'abbiamo visto appeso tra le fila degli espositori nel negozio, sembrava non potessimo vivere senza quel maglioncino o quella gonna a ruota, ma a casa tutto cambia. Pensiamo che prima o poi arriverà il giorno per indossare quell'abito particolare che ci aveva così colpito, ma quando arriva il momento del cambio di stagione, capiamo che il fatidico momento per quell'abito non arriverà mai. Improvvisamente ci rendiamo conto che forse l'acquisto non è stata una grande scelta...  Ma di solito nell'armadio abbiamo, oltre ai capi sopracitati, mai usati, anche quelli che non ci vanno più. O perché siamo dimagrite (...a me non capita mai), o perché quei due tre chiletti in più (...questo è il mio caso), non fanno più calzare alla perfezione la nostra t shirt preferita.
Sarà che il baratto è la forma di compravendita più vecchia del mondo, sarà che la crisi stimola la fantasia e la voglia di reinventarsi, ma l'idea che ciò che io non voglio più potrebbe essere l'oggetto del desiderio di qualcun'altro, mi piace assai. Ecco allora che nascono gli swap party. 
Forse chi vive nelle grandi città starà pensando "bé, non è mica una novità", ma per chi come me abita in un paesino di provincia, lo swap party è assolutamente una novità!
La prima volta che ne ho sentito parlare è stato lo scorso autunno. Poi ho ricevuto un invito per uno swap party quest'inverno e ieri un'altro invito da Laura, un'amica che per la seconda volta organizza l'incontro/scambio/aperitivo.
Nel caso degli swap organizzati da Laura le regole sono semplicissime, eccole:


Ed ecco la locandina del prossimo swap party.