Insieme a Picasso, Klimt e Schiele, Munch è uno dei miei artisti preferiti. Di quelli che al liceo mi è piaciuto tanto studiare, le cui opere mi hanno sempre affascinato e incuriosito.
L'artista dell'angoscia, uno dei più importanti artisti moderni a livello mondiale.
Quest'anno ricorre il 150esimo anniversario dalla nascita dell'artista norvegese nato il 12 dicembre del 1863 a Loten. In Europa, Stati Uniti e Giappone sono previste mostre, alcune già in corso, altre che verranno inaugurate nei prossimi mesi.
Ma il clou delle celebrazioni avviene, naturalmente, in Norvegia, dove il 2 Giugno si è aperta la retrospettiva Munch150. La Galleria Nazionale e il Museo Munch di Oslo esporranno 220 dipinti e 50 opere su carta di Munch, e nelle 7 città norvegesi legate alla vita dell'artista sono in programma tanti eventi collaterali tra teatro, visite guidate e conferenze.
Un uomo tormentato nelle cui opere traspaiono perfettamente le sue ossessioni per la tragedia, l'angoscia e la morte, una vita segnata dal dolore e dalle sofferenze fin dai primi anni di vita. Il dipinto più famoso è sicuramente l'Urlo (1885, il primo), che compie 120 anni, di cui Munch ha prodotto 4 versioni, 2 disegni a pastello e 2 dipinti.
Ma la produzione dell'artista conta oltre 1200 tra dipinti, disegni, litografie e opere grafiche, e più di 300 sono visibili, fino al 13 Ottobre, nelle sale della Galleria Nazionale e del Museo Munch di Oslo nella grande mostra Munch150... un motivo in più per visitare la Norvegia.
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l'Urlo, 1893 |
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Bathing Men, 1907 |
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La donna in tre fasi (La sfinge), 1894 |
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Madonna, 1894-95 |
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La donna vampiro, 1893 |
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Pianto nudo, 1913 |
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Ragazza in camicia da notte |
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Fumo Train, 1900 |
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Spring Plowing, 1916 |